Moduli, Guida, Indirizzo, Costi di disattivazione

Come cancellare Enercom

ENERcom è un’azienda italiana nata a Crema, che dal 2002 si occupa di garantire ai propri clienti, sia imprese che privati, offerte sempre più competitive nel campo dell’energia elettrica e del gas.

Alcuni clienti potrebbero averne bisogno annullare un contratto ENERcom o modificarlo attraverso le operazioni di cessione e di acquisizione, pertanto di seguito ci occuperemo della descrizione delle modalità, dei tempi e dei costi connessi a tali operazioni.

Cancellazione ENERcom entro 14 giorni: cosa bisogna fare per esercitare il diritto di ripensamento?

Il diritto di revisione, contenuto nel Codice del Consumo, consente al cliente che ha recentemente stipulato un contratto a distanza, di poter recedere dallo stesso.

Per contratto a distanza, si fa riferimento al contratto definito al di fuori dei negozi, ad esempio tramite telefono, internet o tramite vendita porta a porta.

Il diritto di revisione è esercitabile per 14 giorni di calendario dal momento in cui hai ricevuto il contratto, non ha penali e non ha costi di disattivazione.

Per esercitare il diritto di ripensamento entro 14 giorni dalla firma del contratto è sufficiente inviare una comunicazione a ENERcom, indicando la volontà di partire.

Se hai effettuato un pagamento a ENERcom, questo ti verrà rimborsato.

Cambia fornitore o chiudi lo sportello: scopri come disdire ENERco?

Cancellare ENERcom è molto semplice, ma è importante saperlo volte e modo, per evitare di commettere errori che potrebbero portare a spese inutili.

Per recedere definitivamente dal contratto, il cliente dovrà inviare a ENERcom una comunicazione scritta contenente la volontà di recedere.

Attenzione La comunicazione deve però arrivare con un preavviso specifico, che per i clienti domestici è di 30 giorni, mentre per i clienti business da 60 giorni a 6 mesi a seconda del tipo di contratto.

Oltre alla disdetta, il cliente deve aver pagato l’ultima per la cancellazione fattura e deve corrispondere a ENERcom un importo a copertura delle spese di chiusura del contatore.

Per conoscere l’importo da pagare e i tempi di notifica, ti consigliamo di leggere il tuo contratto o, in alternativa, di contattare il servizio clienti.

Quando si presenta la necessità cambio di fornitore, non è necessario effettuare alcuna cancellazione. In questo caso, infatti, il cliente, sottoscrivendo un nuovo contratto con una nuova società, la incaricherà di svolgere tutte le funzioni necessarie per il passaggio.

Come inviare la disdetta a ENERcom?

La comunicazione di recesso deve essere scritta in modo tale da contenere i dati anagrafici del titolare del contratto, i dati relativi al contratto, la volontà di recedere dal contratto e deve infine contenere una data e una firma.

Per evitare errori e scriverne uno corretto disdetta, ti consigliamo di utilizzare il modulo precompilato, che contiene tutte le informazioni che devi aggiungere.

Una volta compilato in ogni sua parte e firmato, dovrà essere inviato con fotocopia del documento di identità del titolare, tramite Lettera registrata con ricevuta a:

ENERcom, Via Santa Chiara 9 – 26013 Crema

Oppure inviando la comunicazione via email a enercomweb@enercomsrl.it o via fax allo 0373 893543.

Avvoltoio e redenzione: cosa sono e a cosa servono?

Avvoltoio e redenzione sono due atti che consentono di modificare il contratto.

Attraverso TRASPORTO, un cliente titolare di un contratto ENERcom può cederlo ad un altro modificando l’intestazione. Il nuovo proprietario può decidere a questo punto di mantenere l’offerta in quel momento o sceglierne una nuova.

il Subentro Invece, consente a un nuovo cliente di aprire uno sportello sigillato e stipulare un nuovo contratto di fornitura.

Entrambe le operazioni possono essere eseguite utilizzando gli appositi moduli ed inviarli agli indirizzi sopra elencati.

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