Compensazione uniforme quando possibile? Guida e modalità di rimborso

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UniSalute è una società, creata dal gruppo Unipol, grande nome del settore assicurativo e bancario, che si occupa di tutela della salute, consentendo l’erogazione dell’assicurazione sanitaria e offrendo servizi sanitari nelle strutture convenzionate.

Attualmente Unisalute sostiene di coprire sette milioni di assicurati, tra dipendenti di importanti aziende italiane e venture capitalist.

Indennità unica per spese mediche

Presentiamo ora le procedure necessarie per ottenerlo rimborso spese mediche e biglietti pagati se coperti da assicurazione Unisalute.

Una prima opzione è accedere a Sito Web Unalalute, accedi con le tue credenziali come utente registrato e vai alla sezione denominata “nuova richiesta di rimborso” e invia copia delle ricevute relative ai farmaci acquistati o adesivi sulla confezione di tali farmaci. Alla copia delle ricevute deve essere allegata copia della ricetta medica.

In alternativa, puoi usareapplicazione per smartphone di UniSalute, vai alla sezione “nuova richiesta di rimborso” del tuo profilo utente e segui la procedura guidata che l’applicazione ti illustrerà.

Un’altra opzione che vale in questo caso, anche se si richiede il rimborso degli occhiali, è inviare il modulo di rimborso tramite raccomandata, scaricabile dal sito ufficiale di UniSalute, che si completa ad ogni chiamata, all’indirizzo:

UniSalute SpA
Resi utente – c/o CMP BO
Via Zanardi 30
40131 Bologna (BO)

Una volta ricevuto Lettera registrata, UniSalute avviserà il cliente tramite sms dell’avvenuta ricezione del documento.

Indennità per ricovero

Per quanto riguarda la compenso di UniSalute per ricovero o intervento chirurgico basta recarsi in una struttura collegata. Il sito ufficiale permette di consultare l’elenco delle strutture sanitarie collegate a UniSalute.

In questo caso, l’assicurato in UniSalute non dovrà pagare nulla, tutto sarà coperto dalla polizza assicurativa: l’unica attenzione da prestare è quella di prenotare il ricovero o l’intervento chiamando il numero verde 800 016 613.

Questo numero è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 19:30.

Al contrario, il processo è diverso se si va in una struttura pubblica.

In questo caso la procedura di prenotazione è quella classica e, una volta scaricata, accedi al sito ufficiale con le tue credenziali e vai alla sezione “nuova richiesta di rimborso”, già citata sopra.

A questo punto è necessario inviare:

  • una copia del documento di dimissione
  • una copia delle ricevute relative alle spese sostenute
  • se previsto dal contratto, anche copia della cartella clinica

Per quanto riguarda le visite specialistiche, la situazione è alquanto simile.

Se ti rechi presso una struttura convenzionata, la prenotazione tramite UniSalute non comporterà alcun costo, che sarà coperto dalla polizza.

Risarcimento per la gravidanza

Ora ci occupiamo di un rimborso previsto nel caso di uno gravidanza?

Anche in questo caso la procedura è analoga a quella già vista: per le visite presso le strutture convenzionate non verrà addebitato alcun costo mentre la procedura di rimborso potrà essere avviata dal sito ufficiale di UniSalute per le prestazioni mediche effettuate presso strutture non collegate.

Di solito sono coperti quattro visite, con due visite aggiuntive coperte in caso di gravidanza con problemi e l’importo massimo coperto è di mille euro.

Anche in questo caso la documentazione necessaria comprende copia delle ricevute relative alle spese sostenute, nonché il certificato di gravidanza e ospedaliero.

Affrontiamo infine un ultimo aspetto della questione: la politica ha dei limiti, che ora spiegheremo in seguito.

Primo, ce n’è uno limite generale 1600 euro annui per il rimborso delle spese connesse agli impianti connessi e ulteriori 1600 euro annui rimborsati agli impianti non collegati: superato tale limite non è possibile effettuare rimborsi.

Non c’è compenso anche se il costo per un singolo servizio sanitario, effettuato in una struttura offline, è sotto i 55 euro. È bene inoltre sapere che il rimborso delle spese sostenute in strutture non collegate non è totale ma è pari al 75% dell’importo pagato.

politica Copre anche fino a 3100 euro per interventi chirurgici eseguiti in strutture offline e non pubbliche.

Un chiarimento non pubblico è necessario perché non ci sono limiti ai rimborsi effettuati nelle strutture pubbliche.

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