Dal suo ingresso a pieno titolo nel mercato italiano della telefonia fissa nel 2008, Vodafone si è affermato come il secondo operatore nazionale per numero di clienti, secondo solo a TIM che rimane la prima scelta per gli italiani, ancora spesso associato all’azienda fin dai tempi di Telecom.
Nel corso degli anni l’azienda si è distinta per la volontà di proporre ai clienti tante offerte diverse, sia nel campo della telefonia mobile che per la rete fissa e soprattutto Internet.
Con Vodafone, infatti, è possibile definire contratti di abbonamento o offerte ricaricabili su rete fissa e l’utente può scegliere tra ADSL e Fibra Ottica, in diverse modalità ea diversi prezzi.
Insieme alla propria rete di telefonia fissa ADSL, Vodafone ha rilasciato il proprio modem prodotto da Huawei, l’ormai famoso Stazione Vodafone, un dispositivo che continua ancora oggi, nelle sue ultime versioni, a riscuotere un notevole successo sia nelle proprietà tecniche che nelle prestazioni.
Può capitare però che non si sia soddisfatti delle offerte o del servizio Vodafone in generale e si voglia tornare alla buona vecchia TIM oppure si voglia provare uno dei nuovi operatori di mercato.
Se è così, dopo averlo fatto annullato In base al contratto, è necessario restituire il router fornito dall’azienda in comodato d’uso ai propri clienti, anche se, a differenza della maggior parte delle aziende del settore, Vodafone consente al cliente di trattenere il dispositivo in determinati casi.
Annulla il contratto con Vodafone
Nel caso in cui desideri disdire il contratto sottoscritto per l’attivazione della rete fissa Vodafone, devi collegarti al sito vodafone.it e, dopo aver selezionato l’area Numero Fisso, ADSL e Fibra, compilare il unità di misura che apparirà dopo aver cliccato su Ritira dal contratto ADSL o Fibra.
Una volta compilato il modulo, Vodafone stessa contatterà il cliente per illustrare gli ultimi passaggi per la risoluzione del contratto: una volta completata la procedura, Vodafone evaderà la richiesta di scadenza del contratto, e il cliente dovrà pagare 70 euro se il contratto prevedeva la linea ADSL o 60 per la fibra.
Se invece vuoi passare direttamente da Vodafone a un altro operatore, dovrai contattare la nuova azienda a cui vuoi aderire e fornire loro il codice di trasloco sui tuoi account Vodafone: il codice viene fornito appositamente da Vodafone al gestione consentono questo tipo di operazione., con la quale lo stesso nuovo operatore contatterà l’azienda per effettuare il cambio, al costo di 35 euro a carico del cliente.
Per la guida completa alla cancellazione di Vodafone casa, qui la nostra guida completa.
Tornare alla stazione Vodafone: quando farlo e puntare sui rigori
Una volta terminato il contratto, il cliente deve torna alla stazione Vodafone ed eventuali apparecchiature aggiuntive fornite da Vodafone, ma solo se la risoluzione avviene entro i primi 24 mesi dalla sottoscrizione, ovvero se il diritto di riesame è stato esercitato prima del quattordicesimo giorno successivo alla firma del contratto, o ancora e se Vodafone stessa comunica di essere stato impossibile, per qualche motivo tecnico, attivare la linea.
Dopo 24 mesi dalla firma del contratto, infatti, il cliente diventa proprietario dispositivo e la sua restituzione non è più necessaria.
Nei casi sopra citati, invece, la restituzione del modem e degli altri apparati è obbligatoria e Vodafone si riserva il diritto di addebitare una multa di 50 euro al cliente che non li restituisce entro 30 giorni o che li restituisce danneggiati e in cattive condizioni .
Il modem deve quindi essere riposto nella sua confezione originale o eventualmente in una scatola l’imballaggio ben sigillato e il funzionamento devono essere eseguiti con cura affinché il modem ritorni a Vodafone nelle migliori condizioni possibili.
Allora vai su a Centro resi DHL (Vodafone fornisce maggiori dettagli e un link per trovare il centro più vicino su https://www.vodafone.it/portal/Aziende/Partita-IVA/Supporto/Fai-da-te/Anagrafica/Recesso/Restituzione-dispositiva) e spedire il pacchetto per
Vodafone Italia SpA c/o CTDI srl via
Galileo Galilei 13/15 20090 Assago (MI)
allegando il DDT, il documento di trasferimento, che può essere fornito dallo stesso centro resi.
Il spese Le spese di spedizione sono a carico del cliente e verranno aggiunte in base alle spese di sosta sopra menzionate. Pertanto, al fine di evitare il pagamento di inutili penali, oltre ai costi obbligatori, l’utente dovrà seguire queste indicazioni.